La possibilità di lavorare, anche in città, con droni da 300 grammi senza patentino e senza visita medica mette le ali, pardon, le eliche all’industria italiana, che sta sfornando macchine sempre più convincenti sotto la fatidica soglia dei tre etti. Per i droni sotto i 300 grammi tra l’altro tutte le operazioni specializzate sono non critiche, in ogni scenario.
E qualcuno va anche sotto i 300 grammi, come Italdron e MicroGeo, due aziende italiane ormai ben note nel mondo dei droni che pensano anche al mercato internazionale posizionandosi a 250 grammi spaccati, in modo da poterli vendere anche negli USA senza che sia obbligatoria la registrazione alla FAA: un po’ come se fossero dei giocattoli. Ma i micro SAPR non sono per nulla giocattoli, anzi, sono macchine professionali di tutto rispetto in grado di fare missioni per nulla banali. Ma il loro peso li rende inoffensivi a termini di legge, oggi per ENAC e domani per EASA, con enormi vantaggi operativi rispetto ai SAPR un po’ più grandi.
Ecco le macchine che vedremo volare al Roma Drone
Italdron MESH
MicroGeo Beecopter
da Dronezine.it